Pastiera Napoletana rivisitata in versione ‘light’
Oggi torno a scrivere sul blog dopo una lunga pausa. Lo faccio proprio in occasione della Pasqua, che anche quest’anno la passeremo a casa soli io ed il mio compagno, senza le nostre famiglie. La cosa importante in questo caso è non perdersi d’animo e cercare il più possibile di sentire le nostre famiglie vicine a noi, con il cuore e il pensiero. Per coccolarci e far sentire il meno possibile la lontananza da casa al mio compagno, campano di nascita e veneto di adozione, ho pensato di realizzare la Pastiera Napoletana rivisitata però in chiave ‘light’.
Non sarà sicuramente come quella di mia suocera, la sua Pastiera Napoletana non si batte, però posso dire la mia versione è un buon compromesso fra bontà e semplicità. Le consistenze ricordano molto l’originale, tranne la pasta frolla che nel mio caso risulta meno friabile perché ho scelto di utilizzare una frolla allo yogurt. Il ripieno invece, risulta cremoso e profumato proprio come la vera pastiera napoletana. Una vera e propria bontà!
Due anni fa feci un’altra versione, che ti lascio qui se vuoi curiosare Pastiera light a basso contenuto di zuccheri, molto molto più leggera rispetto a quest’ultima e in versione monoporzione, ma allo stesso tempo le consistenze risultano diverse. Attenzione, era comunque buonissima.
PER LA MIA PASTIERA NAPOLETANA HO UTILIZZATO:
- Pasta Frolla senza burro allo yogurt e miele
- Un mix di ricotta vaccina e ricotta di pecora
- Grano cotto, immancabile nella pastiera napoletana
- Uova di medio dimensioni
- Latte vegetale di avena
- Aroma Fiori di Arancio
- Scorza di agrumi
- Miele d’acacia
- Cannella in polvere
- I Canditi sono opzionali, personalmente non li ho aggiunti perché non li avevo in dispensa, ma se ce li avete metteteceli!
- Uno stampo per crostate con fondo estraibile da 18cm di diametro
Adesso capisci perché scrivo ‘light’ fra virgolette. Per quanto si possa rendere una Pastiera Napoletana più leggera, gli ingredienti base non possono essere cambiati, altrimenti non si parla più di Pastiera Napoletana. Grano, ricotta vaccina e di pecora, aromi e uova sono fondamentali per ottenere una buona pastiera profumata e cremosa.
IN COSA SI DIFFERENZIA LA MIA VERSIONE RISPETTO ALL’ORIGINALE:
- Assenza di burro e strutto
- Assenza di zucchero bianco, ho preferito utilizzare il miele d’acacia per gusto personale
- Assenza di farina 00 nella pasta frolla, la mia versione allo yogurt prevede un mix di farina integrale e farina di riso
SOSTITUZIONI
Molto spesso ricevo domande sulle possibili sostituzioni che si possono fare per realizzare un dolce. Purtroppo non sempre si riesce ad ottenere lo stesso risultato, poiché ogni farina è diversa. Sembra assurdo ma anche di marca in marca possiamo trovare la stessa farina con consistenza e resa finale diversa, mi è successo in prima persona! Inoltre non è sempre possibile sostituire tutti gli ingredienti, come il grano cotto in questa ricetta, non si può pensare di fare una Pastiera Napoletana senza grano cotto, a meno che non si faccia una pastiera senza glutine a base di riso, ma di questo ne parliamo nei prossimi giorni. Il grano cotto si trova con molta facilità in tutti – o quasi – i supermercati, soprattutto nel periodo di pasqua.
- Il latte vegetale di avena lo si può sostituire con qualsiasi altro latte, vaccino o vegetale.
- Nella pasta frolla si può utilizzare lo yogurt magro bianco anziché quello intero, da provare anche con quello vegetale.
- Al posto del miele si può utilizzare lo zucchero di canna, classico, integrale, aumentando la dose di un 20%. In alternativa stevia, da diminuire la quantità di un terzo, oppure l’eritritolo, dolcificante zero calorie da utilizzare nelle stesse quantità dello zucchero.
- Se invece preferite utilizzare lo sciroppo d’acero o di agave, vi basterà semplicemente utilizzarli al posto del miele lasciando invariate le quantità.
- Ricotta vaccina e di pecora, in base ai propri gusti si può utilizzare anche solo una tipologia di ricotta, tutta vaccina o tutta pecora. Per alleggerire ulteriormente un’ottima alternativa potrebbe essere quella di mixare la ricotta con lo yogurt greco.
- Le farine utilizzate per la pasta frolla possono essere sostituite con: farina 0, farina di tipo 1, farina di tipo 2, farina di farro, farina di avena. Attenzione ai liquidi, come spiegavo qualche riga più su, in base alla farina scelta i liquidi possono aumentare o diminuire, dipende da quanto assorbe.
Pastiera Napoletana rivisitata
Difficulty: Medium6
persone45
minutes1
hour2
hoursDosi per uno stampo da crostata da 18 cm di diametro.
Ingredienti
- Per la pasta frolla allo yogurt:
Farina integrale 280 gr
Farina di riso 70 gr
Uovo medio intero 1
Yogurt intero bianco 150 gr
Scorza grattugiata di 1 limone bio
Miele d’acacia 2 cucchiai
Lievito in polvere per dolci 1 cucchiaino
- Per il ripieno:
Grano cotto 300 gr
Ricotta vaccina 175 gr
Ricotta di pecora 175 gr
Miele d’acacia 3 cucchiai
Latte vegetale di avena 200 ml
Uova intere medie 2
Tuorlo 1
Aroma fiori d’arancia 1 fialetta
Scorza grattugiata di arancia bio q.b
Scorza grattugiata di limone bio q.b
Sale un pizzico
Procedimento
- Cuocere il grano cotto nel latte con la scorza grattugiata dell’arancia e del limone, la cannella in polvere, un pizzico di sale e il miele. Mescolare finché il latte non si sarà completamente assorbito, quindi spegnere il fuoco e lasciare da parte a raffreddare completamente.
- Nel frattempo preparare la pasta frolla. Versare le farine in una ciotola capiente, fare un buco al centro e aggiungere tutti gli altri ingredienti: yogurt intero, scorza grattugiata del limone, l’uovo, il miele ed il lievito. Impastare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido, avvolgere la pasta frolla nella pellicola trasparente e lasciare in frigorifero a riposare per 30 minuti circa.
- In una ciotola unire le due ricotte e lavorarle con la frusta a mano fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Aggiungerle al grano cotto raffreddato e proseguire aggiungendo le uova, il tuorlo, l’aroma fiori d’arancio e la vaniglia se si desidera. Mescolare bene.
- Accendere il forno a 180* statico. Rivestire lo stampo per costate con fondo estraibile con la carta forno, in alternativa oliarlo leggermente. Prendere la pasta frolla, stenderla sottile e metterla all’interno dello stampo salendo anche nei bordi. Versare all’interno il ripieno e concludere creando le 7 strisce ricavate dalla frolla avanzata. Decorare formando dei rombi mettendo 4 strisce sotto e 3 strisce sopra in diagonale.
- Cuocere a 180* statico preriscaldato per circa 1 ora. Coprire la superficie con un foglio di carta forno se dovesse dorarsi troppo. Lasciarla raffreddare completamente per minimo 2/3 ore. Servire con zucchero a velo se si desidera.
Video
Note
- Più tempo riposa è meglio è, alcune ricette prevedono anche 12 ore di riposo.
- Conservarla a temperatura ambiente sotto una campana di vetro per 3/4 giorni, altrimenti in frigorifero coperta per una settimana.