“Jamm’Ja” – Napoli

“Jamm’Ja” – Napoli
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I sogni che diventano realtà..

Sognavo Napoli da tantissimo tempo e finalmente ho avuto la possibilità di vederla. Desideravo passeggiare per quelle vie strette con gli #occhiallinsu, persa fra le lenzuola appese, le urla dei venditori e i profumi che invadono le strade. Perché Napoli è la città dei profumi, del mare e dei sorrisi. L’odore del caffè che arriva dai bar, il profumo delle sfogliatelle calde appena sfornate, l’odore pungente del rum, l’aria fresca che sa di mare e l’inconfondibile profumo di PIZZA, sua maestà. Fritta, a portafoglio, margherita o bufalina, con il cornicione ripieno, bianca o rossa. Non importa come, l’importante è che sia PIZZA. Patrimonio dell’umanità dal 9 Dicembre 2017, la pizza napoletana è stata, è e sarà sempre il piatto che rappresenta l’Italia nel mondo. 

 

 

In questi tre giorni a Napoli ho avuto la conferma che per quanto mi riguarda, il vero valore aggiunto dell’Italia è il Sud, non smetterò mai di dirlo. Tradizioni, cultura, cibo, accoglienza, passione, gioia, affetto e amore per il prossimo ma soprattutto per la propria famiglia. Purtroppo sono stata in poche città del sud, spero di avere la possibilità di visitare tutto ciò che di bello ha da offre. Mi piacerebbe moltissimo la Puglia, la Costiera Amalfitana, Ischia, Capri e tutta la Sicilia che è stupenda. Fosse per me sarei sempre in viaggio alla scoperta di posti nuovi da vedere e cose buone da assaggiare.

 

Napoli per il cibo è qualcosa di inspiegabile, adesso ho capito perchè la gente è sempre gioiosa e sorridente. Il cibo fa miracoli.

 

“Se non ti sporchi di zucchero a velo, non l’hai mangiata davvero..”

 

Ogni due passi c’è una pasticceria o una pizzeria. Ovunque guardi è una tentazione continua e la cosa che mi ha sorpreso maggiormente è che la cucina napoletana, a differenza di ciò che pensavo, non è pesante. Le sfogliatelle andavano giù che era una meraviglia, stessa cosa vale per la pizza, che da quanto era fine e ben lievitata non mi sembrava neanche di averla mangiata. Ovviamente ti dico questo in base a ciò che ho assaggiato io, poi tutto dipende da cosa e dove scegli di mangiare. 

Se ho assaggiato le cose più buone di Napoli nei posti giusti, devo solo ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto su Instagram consigliandomi un’infinità di cose da fare e da magiare. Quindi, visto che sono rimasta davvero felice di questi giorni trascorsi li, ti lascio la lista di tutto ciò che ho fatto, visitato e mangiato, così da indirizzarti nei luoghi giusti per un tuo futuro viaggio nella bella città. 

 

 


 

Hotel Royal Continental – www.royalgroup.it

Durate il pernottamento ho alloggiato in questo albergo sul lungomare di Napoli. Esso è ben collegato al centro della città, in 10 minuti a piedi si raggiunge piazza del Plebiscito, proseguendo poi per la via principale di Napoli. La sera c’è un atmosfera magica, il lungomare è pieno di ristoranti tipici dove si può mangiare di tutto, dalla Pizza di Sorbillo allo Spaghetto alle Vongole, passando per le Bruschette al pomodoro e così via. Sicuramente non possono mancare il pescato del giorno e le zucchine alla scapece. 

La colazione viene servita in una grande sala piena di vetrate, che si affaccia sul golfo di Napoli con una vista magnifica sul Castello dell’Ovo. Il risveglio diventa un momento magico e rilassante, il buffet offre una vasta scelta tra il dolce e il salato. Oltre ai classici cornetti farciti e integrali, troviamo le mini sfogliatelle, muffin, plumcake ed infine le torte fatte da loro. Per una colazione più sana possiamo scegliere fra diversi tipi di cereali, yogurt e frutta fresca. Per il salato invece troviamo gli affettati, la ricotta, il pan bauletto e le uova. Non mancano le marmellate, la nutella, i succhi di frutta, una vasta scelta di thè ed ovviamente il caffè e il cappuccino. 

Le camere sono spaziose, ben organizzate e pulite. Oltre al mini bar, troviamo il bollitore con le bustine di thè per potersi rilassare in qualsiasi momento. Le camere sono dotate di Wifi gratuito e Sky.

 

 

Ristorante Ciro dal 1936

Passeggiando Lungomare, la prima sera ci siamo fermati a cena in questo ristorante situato di fianco al Castello dell’Ovo, con una vista magnifica. Nonostante le recensioni negative che si trovano sul web, noi abbiamo mangiato abbastanza bene. Abbiamo scelto piatti semplici, il pescato del giorno, il polpo alla piastra che puoi vedere nella foto e una caponata di verdure. Infine abbiamo concluso con la delizia al limone e il babà, entrambi molto buoni. 

Nonostante ciò la location e il personale non mi hanno colpita in maniera positiva. Inoltre abbiamo cenato con la giacca sulle spalle perchè la porta del ristorante rimaneva spesso aperta, a causa dei camerieri che facevano avanti e indietro. Personale gentile, peccato per la fretta di togliere i piatti dal tavolo e finire il turno.

Sono stata colpita dal ristorante/pizzeria di fianco ‘Zi Teresa‘ quando tornerò a Napoli lo proverò sicuramente. 

 

 

Ristorante Mammina – www.mammina.com

La seconda sera invece, abbiamo cenato in questo ristorante sempre lungomare. Il personale è gentile e simpatico e la location si presta benissimo per una cena informale. Abbiamo ordinato le bruschette al pomodoro, il pescato del giorno alla piastra, gli spaghetti alle vongole, i fiori di zucca ripieni e fritti (buonissimi), la carne, gli scialatielli e il risotto ai frutti mare. Infine abbiamo concluso con vari assaggi di dolci, ti consiglio la crostata al limone fatta in casa e il babà. Che dire, siamo rimasti veramente soddisfatti e abbiamo mangiato bene. Anche le pizze avevano un aspetto molto invitante.

 

 

Via Toledo

Abbiamo passeggiato per via Toledo ogni giorno, con il sole che riscaldava, persi fra mille profumi e vetrine di negozi. Essa è la via principale di Napoli dove puoi trovare qualsiasi cosa. Sono rimasta stupita dalle tantissime pasticcerie che ci sono e dal prezzo dell’abbigliamento. Ovviamente non mi sono fatta mancare un po di sano shopping. Qui puoi davvero goderti la giornata in relax, mangiando le sfogliatelle più buone di Napoli con un caldo caffè fra le mani. 

 

Questo è un piccolo vicolo che si trova in Via Toledo.

 

Gran caffè Gambrinus – www.grancaffegambrinus.com

Il Gambrinus: il più importante Caffè di Napoli. Tra i locali più celebri della penisola, membro dell’Associazione Culturale Locali Storici d’Italia, salotto letterario partenopeo, celebre galleria d’arte, animatore della cultura cittadina, questi in breve i tratti d’eccellenza del Caffè che dal 1860 è punto di riferimento tra i più importanti della cultura della nostra città. Situato di fianco alla Piazza del plebiscito.

Entrando all’interno del bar sono stata rapita dai soffitti e dai dipinti, si vive un’inesperienza sensoriale oltre a godere di attimi speciali. Un buon caffè non poteva mancare, ma non solo per me, ho deciso di lasciare un caffè sospeso a chi non può permetterselo. Quest’iniziativa la trovo stupenda!

 

 

Piazza del Plebiscito

Fare una pausa da Gambrinus, significa anche godere delle bellezza di Piazza del Plebiscito, 25.000 metri quadrati di superficie, una delle piazze più belle e più grandi d’Italia. Le architetture della Basilica e del Palazzo Reale incantano chiunque attraversa questa pizza.

 

 

Pintauro – Via Toledo 275

Passeggiando per via Toledo, la sosta da Pintauro era d’obbligo. In tantissimi mi hanno consigliato questa pasticceria per le sfogliatelle calde e devo dire che avevano ragione. Anche se a mio parere, la sfogliatella riccia più buona è quella di Mary, qui da Pintauro invece ho amato perdutamente la sfogliatella frolla, questa è stata poesia pura e non esagero! Mi raccomando però, deve essere rigorosamente calda. 

 

 

La Sfogliatella Mary – Galleria Umberto I, 66

Oh mia dolce Mary, mi hai rapito il cuore. Lei è stata la prima tappa culinaria che abbiamo fatto e ce ne siamo P E R D U T A M E N T E innamorati. I Babà si sciolgono in bocca e la sfogliatella riccia appena sfornata è qualcosa di indescrivibile. Purtroppo ho assaggiato solo queste due cose, ma la sua vetrina è un tripudio di bontà. Sono sicura che sarà tutto eccezionale, lei non mancherà al mio prossimo viaggio.

 

Tra una sfogliatella e un babà!

 

 


E’ l’ora della pizza…

 

Che viaggio sarebbe senza mangiare la Pizza? Credo sia una cosa del tutto illegale, chi va a Napoli e non si mangia la pizza è da arrestare. Ovviamente fra tutte le pizzerie che ci sono, non potevo non scegliere lui.

 

Pizzeria Gino Sorbillo – Via dei Tribunali, 38 – www.sorbillo.it

“Mi raccomando, se vai da Sorbillo non andare su Lungomare, in centro è più buona” – Detto Fatto! Anche questa volta i consigli sono stati super preziosi. Oltre a consigliarmi in quale pizzeria si mangia meglio, mi hanno detto quale pizza dovevo ASSOLUTAMENTE prendere e così ho fatto. Nonna Carolina è stata una gioia! Se non fosse per le due ore di attesa (e non sto scherzando, purtroppo) ci tornerei subitissimo. Devo ammettere però che noi siamo arrivati li sull’ora di punta, verso le 13.15. Per evitare la fila consigliano di andarci verso le 12.00.

Che ti devo dire? E’ sicuramente un’esperienza che vale la pena fare, Sorbillo è la qualità e il gusto. Ci sono tante pizze fra cui scegliere, tutte realizzate con farine biologiche e ingredienti di prima scelta. Nonna Carolina è entrata nel mio cuore: pesto genovese, pomodorini freschi e provola (puoi vederla all’inizio dell’articolo). Assolutamente da provare anche la pizza Margherita con la mozzarella di bufala DOP. Infine il conto è stato una piacevole sorpresa, a soli 4 euro si mangia una pizza gigante che esce fuori dal piatto. Ti ho convinto? 

A Napoli di pizzerie buone ce ne sono molte, mi sono state consigliate anche Gaetano Genovesi, Da Michele, Starita e Ciro Oliva Concettina ai Tre Santi.

 

 

Spaccanapoli 

Il decumano inferiore, comunemente chiamato Spaccanapoli, è un’arteria viaria del centro antico di Napoli ed è una delle vie più importanti della città. Tra gli edifici principali che si possono trovare lungo Spaccanapoli c’è l’Obelisco dell’Immacolata, situato in piazza del Gesù Nuovo di fronte alla chiesa Omonima. 

Non molto distante troviamo anche la Pizza di San Domenico Maggiore, dove è situato uno dei musei più importanti di Napoli, la Cappella SanSevero. Essa ospita capolavori come il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. Purtroppo non ho avuto la possibilità di scattare foto perchè all’interno della cappella è vietato. 

 

 

Taralleria Napoletana dal 1940 – Via S. Biagio dei librai, 3

Proseguendo per le vie di Spaccanapoli, abbiamo trovato questa Taralleria dove vendono taralli di tutti i tipi, speciali, classici e gourmet, sia dolci che salati. C’è la possibilità di scegliere fra più di 12 gusti. Oltre a quello classico sugna, mandorle e pepe, si va da quelli ai pomodorini ai taralli ai friarielli, al basilico, ai peperoni. Fino ad arrivare a quelli più sani come i taralli integrali con sola farina integrale, mandole, olio evo e pepe, a quelli vegani con farina di tipo 1. Fuori dal locale ci sono tavolini per consumare un aperitivo o fare una degustazione con taglieri di salumi, formaggi, birre artigianali e ovviamente taralli.

C’è un vero e proprio menù con gli ingredienti e i prezzi per pezzo, che vanno dagli 80 ai 90 centesimi. Vengono venduti confezionati uno ad uno, in scatole standard. Io ho scelto di portare a casa sei diversi gusti.

 

 


 

Via San Gregorio Armeno

 


 

PFP Restaurant FriedAway – Margellina – www.pfprestaurant.it

Questo è stato il mio ristorante preferito, simpatia, gentilezza e qualità sono assicurati. E’ un piccolo ristorante a Margellina, con una splendida vista sul Golfo. All’interno ci sono 5-6 tavolini e ahimè anche qui abbiamo dovuto aspettare un’oretta, da quello che ho capito a Napoli dove si mangia bene non si prenota. Quindi se decidi di farti un viaggetto, metti in valigia anche la pazienza. 

Pfp Friedaway è un ristorante di prima qualità, incantevole e ricercato, in grado di offrire il connubio perfetto cibo e location suggestiva dove puoi gustare eccezionali fritture di pesce, i cuoppi di mare, gli antipasti, i primi ed i secondi a base di pesce. Le specialità di pesce freschissimo, inoltre, sono disponibili anche da asporto e con consegna a domicilio.

Abbiamo mangiato un primo ECCEZIONALE, gli Scialatielli freschi ai frutti di mare, accompagnati da un buon bicchiere di vino bianco e non solo, non soddisfatti abbiamo anche preso le Patatine lime e pepe che ti STRA CONSIGLIO, non ho mai mangiato delle patatine cosi buone. Una tira l’altra!

 

 


 

Non solo..

Di cose da fare, vedere e mangiare ce ne sono davvero tante. In tre giorni abbiamo girato come delle trottole e abbiamo fatto davvero tante cose. Oltre a quello che ti ho scritto in questo articolo, abbiamo fatto il giro turistico in pullman percorrendo tutte le località lungomare e fotografato il Vesuvio dal punto più alto di Napoli. Un panorama incantevole. Inoltre abbiamo pranzato da Tandem Ragù, il primo ristorante dedicato interamente al ragù di Napoli. Situato tra le vie del centro, a Spaccanapoli. Io non sono amante del ragù, ma questo è davvero molto buono. Noi abbiamo preso la ‘Scarpetta’ che non è nient’altro che una ciotola di ragù, servita con del pane da inzuppare. Un’idea molto molto carina, da mangiare in compagnia. Buonissime sono anche le polpette, i maccheroni, le zucchine alla scapece e la provola alla piastra. Ti assicuro che non ho mai mangiato un ragù così buono, è diverso da quello classico conosciuto in tutta Italia. 

Che dire.. tre giorni sono davvero pochi per questa città che merita di essere vissuta e apprezzata. Io me ne sono innamorata, ma già lo immaginavo. Come ti ho scritto all’inizio, Napoli è sempre stato un mio sogno e finalmente posso dire di esserci stata. Ma non è finita qui, sono sicura che ci tornerò molto presto perchè mi mancano ancora troppe cose da fare, ma soprattutto da assaggiare. I fiocchi di neve, la pizza fritta e a portafoglio, i Roccoccò, pasta e patate, gli struffoli, il casatiello, la mozzarella di bufala, le torte salate ..e devo assolutamente andare da Nennella.

 


 

Se dovessi descrivere Napoli direi che è una donna sensuale, formosa e solare. Ama passeggiare per le strade cantando e ballando. Ama vivere la vita a pieno, senza perdersi nemmeno un secondo. Ama l’abbondanza. E’ una donna estroversa e gentile, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Le piace ridere a crepapelle e mangiare tutte le bontà che questa città offre. Non si tira mai indietro davanti ad una fetta di pastiera o un pranzo in compagnia a base di pesce e vino, magari cantando e suonando con la chitarra fra le mani. 

..Ma dentro di se si nasconde un grande dolore che mostra solo alle persone care, quelle di cui si fida ciecamente. Non ama parlarne e mettersi a nudo, preferisce mostrare la sua parte più bella, quella fatta di sogni e di ambizioni, di riscatto e impegno. 

I pregiudizi le scivolano addosso, perché è talmente bella e preziosa che non può farsi influenzare da nessuno. Solo chi sa vedere oltre ha la fortuna di apprezzarla, amarla e viverla. E’ l’azzurro il suo colore, come il cielo infinito e il mare limpido.

Napoli è musica, gioia e bellezza.”

 

nu3 italia


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